Le formiche sono animali laboriosi? Non del tutto. A sfatare il mito della formica instancabile lavoratrice ci ha pensato una ricerca condotta dagli entomologi statunitensi Anna Dornhaus e Daniel Charbonneau e pubblicata su Behavioral Ecology and Sociobiology.
Per effettuare il test, i ricercatori hanno osservato per tre settimane 225 individui di Temnothorax rugatulus, le formiche del Nord America. Posizionate all’interno di un formicaio di vetro, le formiche sono state suddivise in differenti gruppi, ciascuno dei quali contrassegnato da un colore differente.
Osservando l’attività del formicaio, è emerso che il lavoro viene suddiviso essenzialmente in 4 gruppi:
– ci sono le formiche nutrici, che si occupano delle uova;
– le formiche operaie, impegnate fuori dal nido;
– le formiche cosiddette “tuttofare”, che svolgono differenti ruoli a seconda della necessità;
– e, infine, le fannullone, che non svolgono alcuna funzione attiva all’interno del formicaio.
Ma che funzione hanno le formiche “disoccupate”? Per i ricercatori, questi esemplari potrebbero servire da riserva per la comunità del formicaio, qualora le altre formiche dovessero morire o venire uccise.
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