Anche gli animali hanno i loro dialetti. Lo scopre un team di ricercatori tedeschi del Max Planck Institute, secondo i quali le balene adottano un tipo di suono diverso in base alla zona in cui si trovano.
Si tratta di balene osservate al largo delle coste della Norvegia, i cui “vocalizzi” sono stati registrati e analizzati da esperti del comportamento animale; uno studio diverso dal solito, incentrato sui suoni emessi da gruppi di balene nel corso del tempo, e non da singoli individui.
Una rivelazione, perché in questo modo è stato davvero possibile monitorare attitudini vocali differenti in base alla longitudine o alla latitudine considerata. Per gli scienziati della Whale and Dolphin Conservation la conversazione fra balene di uno stesso gruppo è fondamentale per comunicare azioni legate alla cura della prole, per il cibo e per la difesa dai predatori. «Hanno anch’esse un modo di comunicare specifico», dicono i ricercatori, «un po’ come accade nel nostro mondo, dove una stessa lingua può essere intesa diversamente sulla base della presenza o meno di determinati accenti». I ricercatori parlano di veri e propri dialetti distinti, in uso fra i vari gruppi di animali monitorati.
Non è comunque la prima volta che si giunge a un risultato simile; confermando che il regno animale ha ancora molto da dire sul piano etologico. In passato si era visto che anche nei delfini la comunicazione avviene con espressioni “dialettali”. Lo studio dei tursiopi del Mediterraneo ha messo in luce che gli animali che circondano Lampedusa “bofonchiano” in lingua diversa rispetto a quelli che abitano nel nord della Sardegna. La lontananza fra i due gruppi e l’impossibilità di incontrarsi ha fatto sì che sviluppassero “accenti” particolari, segnali acustici che solo gli appartenenti a una certa famiglia possono capire.
Qualcosa di simile è stato scoperto anche nel mondo dei primati. Scimmie della Sierra Leone, in particolare, sono in grado di emettere suoni diversi per indicare gli stessi oggetti; l’inizio di un cammino per l’interpretazione corretta del linguaggio animale, molto più complesso di quello considerato finora.
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