Un record di cui non andare fieri: le temperature raggiunte quest’anno in Artide sono le più alte mai registrate.
I dati raccolti dal servizio meteorologico danese mostrano come la temperatura sia addirittura di 20 gradi Celsius superiore alle medie stagionali. Nel corso del mese di novembre il termometro è sempre stato fermo a pochi gradi al di sotto dello 0, quando la temperatura ottimale dovrebbe essere di almeno –25.
La situazione anomala non lascia però stupiti i ricercatori: «Ce lo aspettavamo – ha commentato Jennifer Francis della statunitense Rutgers University –. Le alte temperature sono una conseguenza diretta del riscaldamento globale».
Quali saranno le conseguenze
Le condizioni – definite “shoccanti” dagli stessi ricercatori – aprono a scenari fino ad oggi inauditi: la calotta polare ha già perso quest’anno oltre 2 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio, che non si è formato a causa delle temperature al di sopra della media. Ad aggravare la situazione c’è anche la temperatura delle acque dei mari di Kara e di Barents, che sono di circa 4 gradi superiori alla media. Questo rende molto difficile che il mare si congeli e che nuovo giaccio si possa formare.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com