Gruppo uno – cani da pastore
Il nome di questo cane potrebbe derivare dalla parola “coll” che tradotta significa “nero”; di questo colore erano, infatti, le pecore spesso associate a questa razza.
I progenitori del moderno Collie erano cani da pastore scozzesi, molto attivi e “performanti” con una buona dose di aggressività.
Quando il popolo Inglese venne a contatto con questa tenace razza, ne fu immediatamente colpito. Ebbe quindi inizio un percorso di “ibridazione” con razze autoctone inglesi, che ne limò in parte le caratteristiche. Da queste ibridazioni nacquero due diverse varietà, quella a pelo lungo e quella a pelo raso.
Con l’avvento dell’industrializzazione si iniziò a guardare anche all’aspetto estetico dei cani. L’utilità vera e propria venne sempre più accantonata in seguito all’abbandono dalle campagne.
Proprio per una questione di aspetto, il collie venne incrociato con un levriero Russo, il Borzoi.
Fu questo incrocio a donare alla razza il tipico cranio allungato, simile a quello Levriero.
La presenza di un Collie a pelo lungo nella corte della Regina Vittoria portò ad una vera e propria esplosione per questa razza.
A oggi è un cane conosciutissimo e apprezzato, il celebre Lassie.
Aspetto
È un cane di media taglia, elegante e al tempo stesso comunicatore di grande forza e agilità.
Il corpo è più lungo in confronto all’altezza, il torace è profondo e ampio.
Gli arti sono muscolosi con ossatura media, quelli anteriori sono ritti e stabili.
La testa ricorda quella dei levrieri, con uno stop leggero ma comunque visibile. Gli occhi sono obliqui e presentano un colore marrone scuro. Unica eccezione è la variante blu merle, la quale può presentare uno o entrambi gli occhi di colore blu.
Le orecchie sono piuttosto piccole, per due terzi erette e per un terzo cascanti in avanti.
Il pelo è lungo e molto denso, il sottopelo è morbido. La criniera e il collare presentano una ulteriore abbondanza di pelo. I colori del manto possono essere, fulvo, tricolore (predominanza nero), blu-merle, blu argentato, nero marmorizzato. Tutte le varietà devono presentare le tipiche macchie bianche, preferibilmente sul collare, pettorale, zampe e punta della coda.
La taglia si aggira attorno ai 56-61 cm per i maschi, e 51-56 cm per le femmine.
Carattere e attitudini del Collie
In passato questa razza svolgeva il lavoro di conduttore delle greggi. Agile, sempre attento e con un carattere piuttosto irrequieto.
Tuttavia l’avvento del pastore tedesco a portato a una progressiva riduzione dell’impiego di questi cani. La selezione ha sempre di più mirato alla bellezza, diminuendo di molto le doti caratteriali.
All’oggi è un cane eclettico, vivace e molto affettuoso.
Resta tuttavia molto timido, rendendo necessaria una solida socializzazione in giovane età.
La “collie-mania” esplosa nelle esposizioni canine, ha fatto si che questa razza da lavoro venne sempre più ridotta a un mero oggetto di bellezza.
La sua tempra e il suo carattere restano però un vero e proprio punto di forza. Chiunque volesse intraprendere con il proprio Collie un percorso di lavoro (di qualunque genere), si troverà con un cane pronto, fiducioso e collaborativo (e soprattutto, felice!).
Estremamente dolce con i bambini, tende ad assumerne il ruolo di guardiano, difendendoli anche dalle sgridate dei genitori!
Sa essere anche un guardiano vigile e super-attento, senza però essere mai inutilmente aggressivo.
Prima di scegliere questa razza, sarà necessario effettuare delle adeguate valutazioni, ed essere sicuri di vedere “il cane nascosto sotto il bellissimo pelo”.
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