Il Toro è una costellazione antichissima: risale, infatti, alla tradizione sumero-babilonese e forse addirittura al 3000 a.C., anche se fu poi incorporata nella mitologia greca. Rappresenta il toro in cui si tramutò Zeus per sedurre la principessa fenicia Europa. La stella più luminosa è Aldebaran e da una distanza di 60 anni luce dalla Terra brilla di un bel colore arancione con una luminosità 350 volte superiore a quella del Sole e un diametro 40 volte maggiore. Fanno parte della costellazione, le Pleiadi, le sette figlie di Atlante e Pleonia. In realtà si tratta di un ammasso aperto a circa 400 anni luce da noi, composto da alcune centinaia di stelle (forse addirittura un migliaio) che, nate insieme circa 30 milioni di anni fa, sono ancora raggruppate e non si sono disperse nella Galassia. Un altro ammasso, che forma la caratteristica V del Toro, è quello delle Iadi, il più vicino alla Terra (appena 151 anni luce), composto da circa 200 stelle.
di Davide Cenadelli
Tratto da La Rivista della Natura 6/2008
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