Non manca molto al giorno in cui in America ci si siederà su panchine fatte con mozziconi di sigaretta riciclati.I mozziconi, infatti, sono uno dei principali accumuli di rifiuti non riciclabili al mondo e l’obiettivo dell’azienda Terra Cycle, fondata da Tom Szaky nel 2001 in New Jersey, è di riciclare anche il non riciclabile.
Terra Cycle è in grado di trasformare filtri di sigaretta in un materiale composito a base di lego e plastica, il WPC (Wood Plastic Composit), che può essere utilizzato per la costruzione di panchine, pallet industriali, bidoni e portacenere.
Come funziona
Il 97% dei filtri di sigaretta è composto da acetato di cellulosa, che è un elemento chiave della plastica” spiega il vice presidente della ricerca e sviluppo per Terra Cycle Ernie Simpson.
Ci sono voluti sei mesi all’azienda per sviluppare il programma di riciclo dei mozziconi di sigaretta. “Dopo la rimozione di carta e tabacco avanzato nel mozzicone di sigaretta – dice Albe Zakes di Terra Cycle – è possibile tagliuzzare e mettere in una macchina il filtro rimanente al fine di eliminare le sostanze tossiche al suo interno. Dopodiché il filtro viene fuso e riutilizzato per gli usi industriali, e mai per prodotti domestici essendo stato precedentemente esposto alla nicotina”.
Molto più tempo ci vorrebbe, però, perché il filtro di sigaretta si decomponga naturalmente a causa delle fibre di plastica a base di legno contenute al suo interno.
Danni e quantità
Oltre a non essere biodegradabili, i mozziconi di sigaretta gettati a terra possono essere fonte di inquinamento per il suolo, oltre che per l’acqua, a causa della fuoriuscita di nicotina e catrame rimasti all’interno del filtro.
La morte di uccelli, pesci e altri animali per soffocamento e lesioni gravi a causa dei veleni contenuti all’interno dei mozziconi di sigaretta ingeriti è un altro esempio dei danni provocati.
I mozziconi di sigaretta rappresentano la più numerosa forma di rifiuti che i volontari raccolgono dalle spiagge del mondo nei giorni di pulizia dell’Ocean Conservancy, come evidenziato dal National Geographic. Più di 2milioni di filtri di sigarette sono stati raccolti in un solo anno in tutto il mondo, il doppio della quantità di entrambi i contenitori per alimenti e bevande.
Altri dati evidenziano che da solo lo stato di New York produce circa 1,5 milioni di tonnellate di mozziconi di sigarette l’anno. 130 milioni di mozziconi sono, invece, la quantità che viene raccolta in un anno sulle autostrade del Texas, rappresentando circa il 13% dei rifiuti accumulati.
Provvedimenti
I governi hanno preso atto del problema rinforzando leggi sui rifiuti di sigaretta, o imponendo più tasse sulle sigarette al fine di aiutare a sostenere i costi di pulizia.
A marzo 2012 Portland, nel Maine, ha per esempio istituito una multa di 100 dollari per i mozziconi di sigaretta gettati a terra. San Francisco, a partire dal 2009, ha invece istituito una tassa di un centesimo per sigaretta per coprire i costi del loro riciclo.
Cosa fare
In partnership con Terra Cycle, Santa Fe Natural Tobacco Company Inc. – una filiale di Reynolds American Inc. secondo produttore più grande di sigarette del paese – offre ai cittadini la possibilità di contribuire al riciclaggio di sigarette consumate.
Oltre a gettare mozziconi negli appositi bidoni, è possibile spedire i filtri spenti direttamente a Terra Cycle attraverso sacchetti di plastica richiudibili ed etichette UPS date in donazione da un’anonima azienda di tabacco americana.
E per ogni mezzo chilo di mozziconi inviato, Santa Fe Natural Tobacco Company dona 1 dollaro al Keep America Beautiful Cigarette Litter Prevention Program.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com