Quel giorno mi ero completamente dimenticato dell’eclissi, ma verso le 21.30, e senza un apparente motivo, mi è tornata in mente. Ho preso l’attrezzatura fotografica e sono corso sui colli bolognesi nella speranza di essere ancora in tempo per realizzare qualche scatto. La serata era limpida, piuttosto fredda per essere il 15 giugno, e parecchio ventosa. Sono arrivato sul posto e l’eclissi era al culmine del suo splendore, con la luna completamente rossa e nitida. Ho sistemato il treppiede, la reflex con il tele e ho cominciato a scattare. Una buona dose di fortuna mi ha premiato, perché entro pochi minuti una nuvola eterea, quasi trasparente, l’unica nuvola in un mare di stelle, ha avvolto la luna donandole un aspetto ancora più suggestivo e misterioso, e regalandomi così un istante di irripetibile bellezza.