Il fenomeno del carsismo ha dato vita, solo nel nostro Paese, a oltre 33 mila grotte, di cui alcune lunghe chilometri e profonde centinaia di metri, mentre la maggior parte sono piccole e inesplorate, interessando nel complesso oltre il 27% del territorio nazionale. Oggi vi portiamo alla scoperta delle grotte di Puglia e Sardegna.
Vi presentiamo, in una serie di puntate, alcune delle più importanti cavità aperte al pubblico e attrezzate per la visita.
19 Grotte di Castellana, Castellana Grotte (BA, Puglia)
Il tratto accessibile al pubblico è costituito da ambienti molto vari per forma e dimensioni. Stalattiti, stalagmiti, cortine, colonne, preziosi cristalli occhieggiano ovunque. I nomi degli ambienti sono frutto della fantasia dei primi esploratori: la Lupa, i Monumenti, la Civetta, la Madonnina, l’Altare, il Precipizio, il Corridoio del deserto, la Colonna rovesciata, il Corridoio Rosso, la Cupola. Infine, l’ultima e più bella caverna del sistema sotterraneo, la Grotta Bianca, definita per la ricchezza e il biancore dell’alabastro, la più splendente del mondo.
www.grottedicastellana.it
20 Grotta Zinzulusa, Castro Marina (LE, Puglia)
È una delle più famose e importanti manifestazioni del carsismo costiero italiano ed eccezionale “hotspot” di biodiversità sotterranea: Si affaccia con una maestosa apertura sul mar Ionio, lungo il litorale tra Castro Marina e Santa Cesarea Terme. La grotta si articola in tre parti geomorfologicamente distinte, con interessanti manifestazioni idrologiche.
www.grottazinzulusa.it
21 Grotta del Fico, Baunei (OG, Sardegna)
È annoverata tra le più belle e importanti grotte di tutta la Sardegna. Lo sviluppo fino a ora noto è di 1.800 m, ma alcune parti sono tuttora in fase di esplorazione. La cavità ha un’importante valenza sia sotto l’aspetto concrezionale, sia sotto l’aspetto faunistico, infatti proprio al suo interno Padre Furreddu, uno dei fondatori della speleologia isolana, studiò per la prima volta “La Foca Monaca”. La Grotta del Fico è visitabile su prenotazione, sia via mare sia via terra.
www.grottadelfico.it
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