Siamo abituati alla sagoma dell’ airone cenerino, che spesso vediamo planare fra le nostre campagne e nelle risaie della Bassa.
Ma è raro che ciò che accada in un ambiente fortemente urbanizzato, come quello di una grossa città come Monza.
Eppure, è proprio in questo contesto ambientale che per la prima volta ha nidificato una colonia di aironi cenerini.
Tre coppie, per la precisione. Lo rivelano i tecnici del consorzio Villa Reale e Parco di Monza. «Gli aironi cenerini capitano di passaggio per il Parco di Monza, ma mai prima d’ora si sono viste delle coppie mettere su famiglia», spiegano i ricercatori. I tecnici del consorzio hanno osservato un primo grosso nido in cima a un albero d’alto fusto nei pressi del Lambro; poi altri due nelle vicinanze.
Non sono luoghi a caso, ma quelli più lontani dalla frequenza umana, fra i punti più selvaggi della distesa. «Significa che stanno bene e che si sentono al sicuro», proseguono gli specialisti.
Curioso, in ogni caso, che possa verificarsi in un habitat fortemente compromesso dalla presenza antropica; benché il parco corrispondi a un vero e proprio polmone verde nel cuore di una delle zone più urbanizzate della Lombardia, con i suoi settecento ettari di foresta.
I piccoli? I ricercatori non possono ancora affermare la loro presenza, essendosi visti solo gli adulti andare e venire dai nidi a caccia di cibo. L’animale rappresenta il più grande airone europeo, capace anche di raggiungere la statura di un metro e il peso di oltre 2mila grammi; mentre l’apertura alare può superare il metro e mezzo.
Probabilmente nel parco di Monza hanno trovato un posto ideale dove vivere in tranquillità; e dove esistono molte specie di cui si nutrono come pesci, rane, bisce d’acque e insetti.
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