“È soltanto attraverso la porta del bello che tu penetri nel paese della conoscenza”. Queste parole di Schiller possono illuminare la mostra fotografica che raccoglie gli scatti di Renato Bazzoni, padre ispiratore del FAI – Fondo Ambiente Italiano, e ripercorre le tappe del suo impegno civile per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano a partire dagli anni Cinquanta.
Architetto milanese nella Milano della ricostruzione, Bazzoni coltivò fin dal principio un’autentica passione per l’architettura rurale “creata dalla gente dei campi, delle montagne, delle coste” come amava definirla.
Dalla metà del Novecento, questa passione lo spinse in viaggio per l’Italia con la sua macchina fotografica, alla ricerca di testimonianze di un mondo che stava scomparendo, per documentare e interpretare le grandi trasformazioni del nostro Paese quando da agricolo divenne industriale e postindustriale.
Le 300 fotografie della mostra, curata da Alberto Saibene, sono una preziosa testimonianza di questo straordinario viaggio e dell’impegno sociale di un grande intellettuale, che il Fai ha raccolto quale testamento morale facendolo proprio nei suoi 40 anni di attività.
L’esposizione, ospitata presso la Cavallerizza di Milano, sede operativa del Fai, è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini. Si va dall’architettura spontanea o rustica alle foto delle alluvioni di Firenze e del Veneto del 1966 che stimolarono il lavoro di indagine confluito nella mostra Italia da salvare curata nel 1967 da Italia Nostra e Touring Club.
Un’ampia sezione è dedicata al fragile habitat di Venezia, un’altra agli scempi edilizi compiuti nelle zone costiere. Infine un excursus nel verde della Lombardia e un invito alla lettura della storia umana attraverso il paesaggio.
CONOSCERE E AMARE L’ITALIA
Le trasformazioni del paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni
Fino al 1 marzo 2015. Lunedì / venerdì: 10-13 e 14-18 – Sabato e domenica: 10-18
La Cavallerizza, via Carlo Foldi 2, Milano. Ingresso gratuito
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