Sempre più italiani scelgono il GPL: sono, infatti, più di 2 milioni le vetture con questa alimentazione, che fa risparmiare soldi all’automobilista senza compromettere le prestazioni. Una scelta da applaudire, soprattutto perché contribuisce drasticamente all’abbattimento delle emissioni di CO2.
Grazie anche al notevole sviluppo tecnologico e all’evoluzione dell’elettronica avvenuti in questi anni, l’alimentazione a GPL ha conquistato una presenza significativa sul mercato nazionale, soprattutto nel segmento B, il più “sensibile” a questo tipo di impianto, dove per la carrozzeria berlina è presente sul 15% delle vetture immatricolate.
Proprio per soddisfare le attese di una clientela attenta ai consumi e alla libertà di movimento anche nelle aree “a emissioni controllate” delle città, ma non a discapito delle prestazioni, ora anche la nuova Peugeot 208 introduce in gamma questa alimentazione, ma con uno schema tecnico innovativo: l’impianto GPL realizzato della specialista emiliana LandiRenzo, leader mondiale nel settore, abbinato al tre cilindri benzina PureTech 82.
Impianto “dalla fabbrica”
La nuova Peugeot 208 a doppia alimentazione benzina/GPL risponde alla normativa Euro 6 e beneficia della garanzia ufficiale del Leone. Infatti, l’impianto è installato in fabbrica, direttamente sulla linea di produzione della 208.
Per continuare ad assicurare prestazioni e affidabilità anche con questa alimentazione, il tre cilindri PureTech 82 è dotato di una testata dedicata, con valvole e sedi valvole rinforzate.
L’impianto è dotato di un serbatoio GPL toroidale di 33,6 litri collocato nell’alloggiamento della ruota di scorta, sotto il pianale del bagagliaio, e di una valvola per il rifornimento a fianco del bocchettone della benzina. Sono modifiche che non hanno alcun impatto sulla capacità del vano di carico e sull’estetica della vettura.
Peugeot 208 PureTech 82 GPL è disponibile con carrozzeria a tre e a cinque porte e nei tradizionali allestimenti Access, Active ed Allure.
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