La frattura delle tubature di un oleodotto di proprietà della società True Companies ha causato lo sversamento di oltre 650mila litri di greggio nel torrente Ash Coulee.
L’incidente è avvenuto in North Dakota, non lontano da Standing Rocks dove, negli scorsi mesi, si è accesa la protesta delle tribù Sioux contro la realizzazione di un’altra pipeline.
Le cause che hanno portato allo sversamento di petrolio non sono ancora chiare: secondo Wendy Owen, portavoce della compagnia con sede nello stato del Wyoming, la frattura delle tubature sarebbe da imputare ad un avvallamento del terreno sul quale esse scorrono. Tuttavia, la compagnia ha fatto sapere di non escludere a priori altre ragioni e per questo sono in corso le indagini.
Intervento lento
Lo sversamento era cominciato già diversi giorni fa ma la procedura d’emergenza richiesta in questi casi è stata attivata con ritardo. Secondo la compagnia, questo è stato dovuto alla natura intermittente del flusso, che non ha permesso di individuare prontamente lo sversamento.
Sul luogo si trovano ora al lavoro circa 60 operai, che stanno ripulendo la zona al ritmo di 90 metri al giorno. Si tratterà, tuttavia, di un lavoro lungo, dal momento che nel frattempo alcune parti del ruscello si sono congelate ed è quindi particolarmente difficile riuscire a rimuovere il petrolio.
Questo non è il primo incidente che coinvolge gli impianti della True Companies: negli ultimi anni la compagnia ha dichiarato 36 sversamenti che complessivamente hanno causato la dispersione di oltre un milione di litri di petrolio.
Per questo, nel 2006 le autorità avevano già sanzionato la True Companies con multe per 537.500 dollari.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com