Sardegna per molti di noi vuol dire mare turchese e cristallino con spiagge da sogno, ma quest’isola riserva ai suoi visitatori la possibilità di scoprire dei segreti davvero impensabili, che valgono certamente la rinuncia di un bagno al mare.
Uno di questi luoghi misteriosi si cela sulle pendici del monte Arci e 8.000 anni fa era probabilmente la vera mecca del commercio neolitico.
Infatti, qui troviamo uno dei giacimenti più importanti al mondo di ossidiana. Una pietra speciale, di colore nero lucente, capace di rivelarci e svelarci alcuni misteri davvero affascinanti.
Sul monte Arci, nell’oristanese, i giacimenti di ossidiana sono distribuiti un po’ ovunque e venire da queste parti è come fare un tuffo nel passato preistorico. Nel paese di Pau è possibile visitare il Museo dedicato a questa pietra – un vero gioiello quasi unico se pensiamo che l’altro si trova in Giappone – e soprattutto ritrovare alcuni reperti lavorati dall’uomo del neolitico.
L’ossidiana è la risorsa mineraria più antica della Sardegna e veniva lavorata in vere officine a cielo aperto. Gli strumenti che venivano realizzati in questo sito (punte di frecce, lame e arnesi taglienti per incidere e tagliare la carne e le pelli) erano poi esportati in tutta la Sardegna e alcuni sono stati ritrovati persino in Francia.
L’ossidiana, che può essere definita un vetro vulcanico, viene generata dal rapidissimo raffreddamento della lava. Pietra molto tagliente (se lavorata), resistente e lucente, fu scoperta la prima volta in questo sito dal naturalista e storico La Marmora a metà dell’800, ma è stata associata alle attività dell’uomo neolitico solo a metà del secolo scorso.
Sempre a Pau, in località Sennixeddu, è stato realizzato il sentiero dell’ossidiana, un tracciato completamente nero, unico al mondo, che si snoda tra leccete e sugherete in un habitat forestale di grande pregio. Queste rocce lucenti ricoprono l’intero percorso ma ricordate che è vietato raccoglierle, pena una forte ammenda.
Il museo è aperto tutti i giorni da mercoledì a domenica. Per conoscere orari e prenotare visite guidate andate sul sito.
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