Ogni anno nel nostro Paese vengono introdotte sul mercato quasi 2 milioni di tonnellate di plastica e, di queste 540 mila tonnellate – vale a dire un quarto – vengono riciclate.
È questo quanto emerge da uno studio fornito dall’Assorimap, l’Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche.
Una percentuale che potrebbe essere di gran lunga incrementata, dal momento che con la raccolta differenziata vengono raccolte 900mila tonnellate di materie plastiche.
In ogni caso, a livello europeo, il nostro Paese si attesta tra gli stati più virtuosi, preceduto solo dai Paesi scandinavi.
A livello nazionale, è la Campania la regione dove si ricicla più plastica, seguita da Veneto, Trentino e Marche.
I numeri del riciclo
La percentuale maggiore di plastica immessa sul mercato è rappresentata dagli imballaggi dei prodotti consumati: il 51% viene da imballaggi rigidi, il 41% da quelli flessibili e l’8% da quelli di protezione.
Lo scorso anno, la raccolta differenziata ha fatto registrare un +8,4% rispetto al dato del 2014. Di queste, come detto, 540mila tonnellate sono state riciclate mentre 324mila tonnellate sono state utilizzate per produrre calore ed energia.
Meno dell’1% del materiale raccolto è finito in discarica. In questo caso si tratta di frazioni non ancora riciclabili oppure non recuperabili.
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