La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato a maggioranza l’emendamento che prevede la proroga di tre anni (contro i cinque inizialmente previsti) per la sperimentazione sugli animali degli effetti dannosi di alcol, droghe, tabacco. Il testo autorizza anche gli xenotrapianti, vale a dire il trapianto di organi, tessuti o cellule tra organismi di due specie diverse.
L’emendamento ha ottenuto il voto favorevole dei gruppi Pd, Ncd Forza Italia, Gal-Autonomie, mentre da Sel, gruppo Misto e Movimento 5 Stelle è giunto voto sfavorevole. Con il voto di fiducia del Governo sull’intero Decreto Legge Milleproroghe, l’emendamento dovrebbe passare anche l’esame della Camera per la seconda e definitiva lettura.
Forte sdegno per l’approvazione del testo è stato espresso dalla Lega Anti Vivisezione, che nelle scorse settimane è stata impegnata con la campagna “Falli smettere” per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni causati agli animali da questi esprimenti e per chiedere al Senato di rivedere il testo dell’emendamento.
«Il Ministro della Salute Lorenzin, basandosi solo su un parere di parte, ha aperto la strada alle sofferenze e alle uccisioni di altre decine di migliaia di animali – ha commentato la Lav -. Si tratta di test particolarmente invasivi, che prevedono iniezioni di droghe nell’addome o nel cervello, shock acustici o tattili con pinze e piastre ustionanti. In Senato hanno prevalso gli interessi di pochi e non sono stati presi in considerazione i metodi sostituivi di ricerca, che vengono già praticati in altri Paesi del mondo».
In piazza per dire basta ai test
Il 25 e 26 marzo e il 1-2 aprile la Lav ha annunciato che scenderà in piazza a sostegno di metodi di ricerca che non fanno uso di animali. La Lega Anti Vivisezione vuole chiedere al prossimo Governo che venga destinato almeno il 50% dei fondi previsti per la ricerca per metodi che non fanno uso di animali.
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