Pare che questo sarà un agosto particolarmente ricco di stelle cadenti, ma qual è il momento migliore per poterle osservare?
Secondo alcuni modelli pubblicati sul sito della NASA, l’eccezionale generosità del cielo di agosto vivrà un picco nella notte tra l’11 e il 12, in cui “cadranno” oltre cento stelle ogni ora (circa il doppio dello scorso anno).
In Italia queste condizioni saranno rese ancora più favorevoli dalla posizione della Luna, che in quei giorni si troverà nel primo quarto e non porterà un gran disturbo agli osservatori, essendo visibile solo nella prima parte della serata.
Quindi per fotografare, osservare, rilassarsi ed eventualmente esprimere desideri, è consigliabile uscire nelle primissime ore del 12 agosto (e ovviamente trovare un posto senza luci che disturbino i nostri occhi).
Le stelle cadenti di agosto, conosciute ai più come Lacrime di San Lorenzo, sono senza dubbio le più famose e sono prodotte dal passaggio della terra nello sciame meteoritico delle Perseidi, un ammasso di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante i vari passaggi lungo la sua orbita.
Naturalmente l’attraversamento di questa zona non dura una sola notte, quindi le stelle cadenti saranno visibili anche nei giorni prima e dopo rispetto al picco previsto.
Nel caso in cui si scelga di non uscire nella notte tra l’11 e il 12 agosto, bisognerà però tener conto che la luminosità della Luna aumenterà man mano che ci si avvicina al 18, giorno di luna piena.
Quelli che non avranno la possibilità di godersi l’abbondante pioggia di meteore nella notte del picco, potranno quindi consolarsi nei giorni precedenti, magari in un più tradizionale 10 agosto, la notte di San Lorenzo appunto.
L’unica vera incognita sarà il meteo, per il momento infatti sono previsti annuvolamenti sparsi in tutta Italia in quei giorni, ma ancora siamo in tempo per un cambio di previsioni.
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