Tra sei anni gli elefanti potrebbero scomparire dal cuore dell’Africa.
La Tanzania ha visto calare di circa 2.500 individui all’anno la popolazione di elefanti e ora, nella riserva di Selous, si è raggiunto il minimo storico di 15mila elefanti rimasti.
“La popolazione di elefanti in Tanzania non è mai stata tanto bassa – ha detto il WWF in una nota – e se non si interviene per fermare il bracconaggio il rischio è che, entro il 2022, il paese resti senza uno dei suoi simboli”.
Solo 40 anni fa la riserva di Selous ospitava oltre 110mila pachidermi. I bracconieri ne hanno ridotto il numero pesantemente e le concessioni minerarie e le estrazioni di gas autorizzate all’interno dell’area hanno fatto il resto.
La perdita degli elefanti, oltre che un danno inestimabile alla biodiversità, infliggerebbe un duro colpo anche all’economia. Si calcola, infatti, che il business del turismo legato agli animali selvaggi – in quell’area – vale ogni anno 6 milioni di dollari, dando lavoro a oltre 1 milione di persone.
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