Dopo che l’US Fish and Wildlife Service, FWS, ha recentemente dichiarato che sia gli scimpanzé che vivono in natura che quelli rinchiusi in cattività sono a rischio estinzione, sotto l’Endangered Species Act (ESA), entra in vigore una nuova norma attraverso la quale tutti gli scimpanzé negli Stati Uniti sono tutelati con lo scopo di limitare l’attività commerciale e di ricerca biomedica svolta su questa specie.
Pubblicata dal Federal Register, la regolamentazione finale datata 16 giugno 2015, specifica che è necessario richiedere permessi specifici al fine di ricevere autorizzazione e poter svolgere test sulla specie. La nuova norma entrerà in vigore il 14 settembre.
L’agenzia federale, in un’intervista al Guardian, dichiara che “i permessi saranno rilasciati per queste attività solo a fini scientifici a vantaggio della specie in natura, o per migliorare la crescita o la sopravvivenza degli scimpanzé.”
Minacce per la specie
Secondo il sito FWS, i pericoli per gli scimpanzé includono la perdita di habitat, il bracconaggio e la malattia, che si sono intensificati e ampliati da quando la popolazione selvatica è stata classificata a rischio di estinzione nel 1990, mentre quella in cattività era stata dichiarata solo sotto minaccia.
Cifre e riconoscimenti
Attualmente, negli Stati Uniti gli scimpanzè sono circa 1740.
Secondo un’indagine effettuata dal Centro per lo Studio e la Conservazione delle Scimmie presso il Lincoln Park Zoo, 730 scimpanzé si trovano in laboratori biomedici, 559 in santuari, 265 in zoo accreditati e la rimanente parte sono in strutture non accreditate o presos privati
La National Association for Biomedical Research (NABR) illustra come la nuova norma renda difficile, se non impossibile, condurre ricerche su scimpanzé. NABR ricorda inoltre come la specie in cattività abbia contribuito alla realizzazione di vaccini importanti per la specie umana, come, ad esempio, quello contro l’epatite.
Anche per le ricerche sull’HIV, gli scienziati ritengono che gli scimpanzé abbiano svolto un ruolo fondamentale. Infatti, se alcuni scienziati hanno accolto di buon grado la nuova norma, altri non ne sono entusiasti.
Wayne Pacelle, presidente dell’Humane Society of the United States dice al Guardian, che la decisione era “un’ incredibile mossa per la conservazione e protezione degli scimpanzé.”
FWS ha stanziato 9.4 milioni di dollari per proteggere gli scimpanzé, che vanno ad aggiungersi ai fondi finanziari di 11.5 milioni di dollari.
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