Quando è stata l’ultima volta che avete ascoltato il silenzio? Il bombardamento di decibel a cui siamo costantemente sottoposti e il brusio di sottofondo che accompagna le nostre giornate hanno assottigliato sempre più i momenti di silenzio nelle nostre vite.
E, tra qualche decennio, il silenzio potrebbe persino non esistere più. La previsione è stata formulata da Gordon Hempton, fondatore del progetto One square inch of silence – un centimetro quadrato di silenzio.
L’ecologo statunitense, infatti, da oltre tre decenni gira il mondo alla ricerca di zone di silenzio. «Se niente verrà fatto per preservare queste oasi di silenzio dall’intrusione dei rumori umani, nel giro di 10 anni la quiete naturale potrebbe non esistere più – ha spiegato -. Basta chiudere gli occhi per qualche secondo per rendersene conto: si sentirà mancanza di quiete, di vero silenzio. Frigoriferi, sistemi di condizionamento e il rombo degli aerei ci impediscono di ascoltare il vero suono della natura e del nostro ambiente».
Il progetto One square inch of silence
Per permettere a tutti di ascoltare il silenzio, Hempton ha dato vita al progetto One square inch of silence per la creazione del luogo più silenzioso degli Stati Uniti.
Il parco, che sorge all’interno della foresta di Hoh, nello stato di Washington, dista circa due ore di cammino dal centro abitato più vicino. Qui è possibile mettersi in ascolto del suono della foresta, rumori naturali e spesso dimenticati o – addirittura – sconosciuti.
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