Mentre i governi del mondo – dopo aver raggiunto, ormai quasi un anno fa, lo storico accordo sul clima alla COP 21 di Parigi – stanno lentamente siglando il Trattato in modo che possa diventare operativo, esce in questi giorni in tutte le librerie il volume illustrato “Clima. Il Pianeta che cambia” edito dal Touring Club Italiano. Il progetto e la sua realizzazione sono stati affidati a Edinat (Editore de La Rivista della Natura e del quotidiano online che state leggendo) che ha chiamato a raccolta i suoi più autorevoli ed esperti autori in materia e ha così dato il suo contributo alla battaglia in difesa del Pianeta.
Consapevolezza
Il progetto del volume è nato dalla riflessione che solo dalla consapevolezza che il clima della Terra sta cambiando possono partire le azioni necessarie a invertire la tendenza del riscaldamento globale. Infatti, il cambiamento climatico non è una sfida che l’umanità dovrà presto affrontare, il cambiamento climatico è qui, ora, perché il rapporto tra uomo e natura è giunto alla resa dei conti.
È solo grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica, alle azioni di tante associazioni ambientaliste e di eccellenti opinion-leaders che, finalmente, si sta intraprendendo un percorso concreto a livello globale per invertire la tendenza.
Questo volume, attraverso le analisi dei più competenti studiosi del clima e le spiegazioni dei più attivi divulgatori scientifici in materia, affronta il tema con spirito positivo e di ricerca. Con il fondamentale supporto di spettacolari immagini che parlano anche alle coscienze più distratte.
Cosa fare?
Durante l’ideazione del libro, la redazione di Edinat ha creduto che una delle ragioni per cui l’accordo di Parigi ha avuto successo – dopo ventitré anni di inconcludenti vertici internazionali sul clima – vada ricercata nella grande pressione che esercita l’opinione pubblica sui propri governi.
Per questo motivo era necessario tenere accese l’attenzione e la speranza nella battaglia per il clima, per riprendere a guardare positivamente al futuro del Pianeta, affrontando il cambiamento più da vicino, valutandone gli effetti anche sul paesaggio, sul turismo e sulla vita di ogni giorno.
Ecco perché “Clima. Il pianeta che cambia” è un volume illustrato, bello da sfogliare, ricco di informazioni e riflessioni, chiaro nell’esposizione e propositivo nell’approccio.
«Il Touring Club Italiano – afferma il suo Presidente Franco Iseppi – è stata la prima tra le grandi associazioni ad affrontare la tematica ambientalista. Nel dibattito che è esploso tra le grandi responsabilità dell’uomo e i comportamenti e la forza della natura in sé, il TCI non ha un approccio ideologico. Quello che a noi preme è puntare soprattutto sull’educazione ambientale, dare a tutti i cittadini interessati – e quindi anche a turisti e viaggiatori – gli strumenti utili per capire e assumere gli atteggiamenti virtuosi che ne conseguono».