Agente di viaggio, postino, lettore dei contatori, taglialegna e… giornalista. Cosa hanno in comune questi mestieri?
Secondo il rapporto di Career Cast 2014, sito americano che ha analizzato 200 tra mestieri e professioni usando dati del Bureau of Labor Statistics, appartengono tutti al genere in via di estinzione da qui a meno di dieci anni. Come le tigri o i rinoceronti. Sono le conseguenze della rivoluzione tecnologica in atto. Via il vecchio, spazio al nuovo. Il colpevole, in ogni, caso, è quasi sempre lo stesso: internet.
Le lettere non si spediscono più e tantomeno le cartoline; le bollette arrivano via e-mail, i viaggi si prenotano online e i giornali si leggono sul web. “Tutti questi lavori in via di estinzione hanno a che fare con la carta” ha spiegato Tony Lee, direttore di Career Cast. I consumatori non hanno smesso di leggere notizie, solo che lo fanno sempre più spesso sul web. E la gente resta in contatto molto più che in passato, ma lo fa tramite i social network o i servizi di messaggistica. Perfino i conti di casa ormai vengono pagati online.
Meno prodotti a stampa richiedono meno lavoro nelle tipografie e meno richiesta di cellulosa. Tutto questo ha messo in crisi anche il mestiere del boscaiolo. Alla fine i veri vincitori del nuovo mondo 3.0 sembrano essere gli alberi.
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