Solitamente si è portati a credere che fenomeni relazionali complessi si riscontrino con maggiore facilità nei mammiferi e meno in altri animali.
Uno studio condotto dall’Università del Delaware sfata, in parte, questa credenza: anche gli squali sono animali con una vita sociale sviluppata.
La ricerca, presentata nel corso dell’Ocean Sciences Meeting tenutosi a New Orleans, ha preso in considerazione il comportamento di 300 individui di squalo toro (Carcharias taurus). Questi predatori marini sono stati osservati per un anno nel loro ambiente naturale, al largo delle coste dello stato del Delaware.
Ne è emerso che gli squali toro spesso decidono di allontanarsi dal proprio gruppo per unirsi ad altre specie, come lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier). Tuttavia, questo comportamento è meno comune nel periodo a cavallo tra la primavera e l’inverno, scelta che potrebbe essere dettata dalle necessità di accoppiamento e maggiore approvvigionamento di cibo.
«Quello che abbiamo notato è che lo squalo toro sceglie con chi stare e quando – ha spiegato Danielle Haulsee, studentessa dell’Università che ha condotto lo studio –. Processi decisionali di questo tipo sono, di solito, esclusivamente associati ai mammiferi e, in particolare, ad animali considerati particolarmente intelligenti come i delfini, gli scimpanzé e gli elefanti».
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