Konniciwa.
Quando l’estate si avvicina, in Giappone cominciamo a mangiare i noodles freddi. Ad esempio, i miei preferiti sono gli Zaru Soba, Zaru Udon e i Somen. Zaru significa letteralmente “colino”, dato che bisogna setacciare i noodles prima di mangiarli. Solitamente noi usiamo un setaccio di legno, ma dato che in Italia è difficile da trovare, va più che bene uno in metallo.
Probabilmente alcuni di voi sapranno che in Giappone usiamo il brodo Dashi per cucinare molti piatti (esiste anche sotto forma di dado da sciogliere nell’acqua). Questo brodo viene tipicamente preparato usando fiocchi di Bonito e alghe Kombu (esiste anche una versione vegetariana senza bonito) ed è uno degli ingredienti fondamentali del buon cibo giapponese.
Oggi vi insegnerò come, utilizzando il brodo Dashi, si prepara la salsa Mentsuyu, che noi consideriamo multiuso, dato che è la base per molti piatti come Soba, Udon, Noodles e anche per la salsa per la tempura.
Ci sono due tipologie di Mentsuyu, dipende da quanta acqua viene utilizzata per diluirla:
Kaketsuyu (かけつゆ) – salsa che generalmente accompagna i Noodles caldi, come gli Udon
Tsuketsuyu (つけつゆ) – salsa in cui si imbevono, invece, quelli freddi
Se imparate a preparare questa salsa, potrete realizzare tante ricette diverse. I principali ingredienti sono:
Salsa di soia – 1 tazza
Mirin – ¾ di tazza, ma se volete un gusto più dolce mettete una tazza intera
Sake – ½ tazza
Alghe Kombu 5 ×8cm
Fiocchi di bonito – 1 tazza
Preparazione
-In una pentola medio-grande aggiungete Sake, portate a ebollizione mantenendo il fuoco medio-alto, in modo da far evaporare l’alcool, per alcuni secondi;
-aggiungete quindi mirin e la salsa di soia;
-successivamente mettete le alghe Kombu e i fiocchi di Bonito;
-fate bollire e poi cuocete a fuoco basso per circa 5 minuti;
-spegnete il fuoco e mettete da parte a raffreddare;
-filtrate la miscela con un colino.
Per la salsa Tsuketsuyu diluite con due parti di acqua fredda, per quella Kaketsuyu diluite con tre parti di acqua calda. La vostra salsa Mentsuyu è quindi pronta! Se desiderate un sapore più forte (si chiama Umami) lasciatela un giorno in frigo.
Potete conservarla per un mese.
Nel frattempo, per realizzare gli Zaru soba noodles, avrete fatto bollire dell’acqua in una pentola di medie dimensioni. Buttate i noodles e, una volta pronti (leggete sul pacchetto il tempo di cottura), filtrarteli in un colino e lavateli sotto l’acqua fredda per 3 o 5 minuti fino a quando non diventano freddi.
Buon appetito!
Arigatougozaimasita.
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